Portare l'arteducazione nel territorio di Pietralata
A Scuola con Arte, Gioco, Bellezza: Cercando A-Lata
Il 9 novembre prossimo si terrà l’incontro ‘Cercando A-Lata’, aperto a tutti coloro che sentono ancora la necessità di compiere una azione rivoluzionaria: pensare!
Questo appuntamento è inserito nel calendario del progetto A-Lata, con l’obiettivo della costruzione di una comunità educante sul territorio.
Ponendo come questione centrale quella dell’educazione e della costruzione di una comunità, il percorso si struttura in nove appuntamenti, da aprile 2024 a gennaio 2025, un sabato mattina al mese dalle 9:30 alle 13:30, in via Vincenzo Barelli 7.
Nell’ambito di questo incontro, di quelli che lo hanno preceduto e di quelli che seguiranno, i partner che hanno promosso il progetto A-lata – La Comunità Educante di Pietralata si aprono al territorio per coinvolgere nuove persone e realtà. Capofila del progetto è l’associazione Liberi Nantes; per informazioni più dettagliate, questo link porta alla pagina dedicata al progetto A-Lata.
Con uno sforzo volto alla riflessione e alla decostruzione; accettando la provocazione e la trasgressione come vie per la scoperta; ascoltando testimonianze con desiderio di condivisione e di confronto e senza mai rinunciare all’’immaginazione e alla ricerca, vi invitiamo a prendere parte ad uno spazio di lavoro dialogico e democratico, dove il singolo riscopre il piacere di pensare collettivamente per individuare e mettere in moto processi trasformativi.
In particolare, l’incontro del 9 novembre prossimo apre una riflessione su ruolo e finalità della formazione scolastica, dando voce a chi vive la scuola quotidianamente e si riconosce nella pratica arteducativa.
Con il coinvolgimento e la testimonianza di Paolo Sullo, musicista classico (violinista, violista, già maestro responsabile della sezione viole dell’orchestra Sanitansamble) e di Luigi Ferracci, percussionista formato in Brasile e specializzato nella musica etno-folklorica verdeoro, maestro educatore con esperienza nella didattica – anche diretta a persone disabili, si mostrerà quanto la fruizione della bellezza e la sperimentazione dei linguaggi artistici siano generatori di scoperta e trasformazione personale e comunitaria.
Per informazioni, prenotazioni e conferme di presenza, si prega di contattare Axé all’indirizzo mail infoitalia@projetoaxe.org.
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