Axe Italia

Axé è Arteducazione

Staziona ogni giorno in otto diverse aree della città a seconda delle necessità ed è uno strumento essenziale per il lavoro degli educatori di strada. Si chiama Axé-Buzù ed è il luogo dove il desiderio degli educatori incontra il desiderio degli educandi.

Rincorrere sogni e desideri

FOTO – “Un autobus che si chiama desiderio”: l’unità mobile degli educatori di strada a Salvador

Projeto Axé fonda da più di trent’anni la sua azione politico-pedagogica sull’Educazione di Strada ed proprio nell´ambito di questo lavoro che Axé si è munita di un´unità mobile.

Costruita trasformando e attrezzando un autobus per adibirlo a spazio educativo, l’AxéBuzú (l’autobus di Axé) è una struttura itinerante a servizio dei bambini, adolescenti e giovani che vivono in situazione esistenziale di strada nelle diverse aree della città di Saolvador.

Prendendo ispirazione dal titolo di un film degli anni cinquanta con protagonisti Marlon Brando e Vivien Leih, Cesare de Florio La Rocca ha concepito l’Axé-Buzù come “un bus chiamato desiderio” perchè ciò che lo muove non è solo la benzina ma soprattutto il desiderio degli arteducatori di incontrare la popolazione che vive in strada. Il nome del veicolo “ bus dei desideri” sta ad indicare la natura dell’intervento che esso rende possibile: l’incontro tra il desiderio degli educatori e quello degli educandi.

Grazie ad un lavoro preventivo di osservazione e mappatura realizzato dall’equipe degli educatori di strada, l’AxéBuzù viene collocato, a seconda delle necessità e criticità, in otto punti strategici della città di Salvador.

Nel dialetto locale di Salvador, la parola ônibus (autobus) si trasforma in “buzú.

Questa unità mobile è di grande importanza in quanto funziona come spazio di transizione e di incontro tra la strada e le Unità di Accoglienza – socio-educative e di formazione arteducativa – di Projeto Axé. La strada è sempre stata per Axé il luogo del primo incontro con i bambini che la vivono ed è dunque questo lo spazio dove gli educatori gettano la basi per la costruzione della relazione educativa che comincia in strada per poi proseguire nelle Unità di Accoglienza di Axé.

Pur viaggiando in luoghi pubblici, questa unità mobile, contenendo al suo interno una ludoteca, una biblioteca e una cineteca, permette la realizzazione di molteplici attività che di norma sono realizzate in spazi privati, come la lettura, i giochi da tavola, i momenti di dialogo e di ascolto piú riservati.

L´Axé-Buzù facilita l´acquisizione di conoscenze necessarie ai bambini, adolescenti, e giovani di strada nel loro processo di transizione e ritorno alla vita scolastica, comunitaria e familiare.

Esibizione in strada

Punto di riferimento per i bambini, l’Axé Buzù è uno dei simboli di Progetto Axé: con la sua ingombrante e colorata presenza giornaliera nelle piazza di Salvador, l’AxéBuzú non è solo un sostegno all’unità operativa di strada ma vuole anche essere un segno della presenza di Axé nel territorio e un monito per l’intera popolazione affinché non chiuda gli occhi di fronte al dramma dei meninos de rua e della povertà dei loro contesti famigliari e di vita.

Nel 2015, Projeto l’Axé ha potuto rinnovare l’Axé-buzú grazie ai fondi della CEI-Conferenza episcopale italiana, sostituendo così il vecchio modello Volvo ormai datato e fuori dalla linea di produzione con un nuovo modello Mercedes interamente decorato dall’artista baiano Juarez Paraiso.


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