Un intervento d’emergenza per rispondere alla crisi alimentare in cui versa il Brasile. Grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, Axé Brasile continua a lottare per difendere i diritti dei suoi educandi anche garantendo un’alimentazione adeguata alla loro crescita e sviluppo.
il progetto a colpo d'occhio
Diritti senza fondo – contro l’emergenza alimentare (Brasile, 2022 – 2023)
Brasile
Durata e fasi01/11/2022 - 31/10/2023
Valore : 56.501,20 €
Finanziamenti al progetto:
Otto per Mille – Chiesa Valdese (56.501,20 €)
Protezione e difesa dei diritti di bambini e adolescenti
Contesto
Il Brasile sta attraversando un periodo di grande crisi socioeconomica, dovuta sia agli avvenimenti internazionali – Covid 19 e guerra in Ucraina – sia all’irresponsabilità e ineguatezza dell’ex governo Bolsonaro.
Per quanto riguarda la città di Salvador, i dati raccolti dal Cadastro Unico (Registro Unico) della Segreteria Municipale per la Promozione Sociale e la Lotta alla Povertà mostrano che da dicembre 2021 ad aprile 2022 vi è stato un aumento del 14% di famiglie in condizioni di povertà e povertà estrema.
Sul piano nazionale, dal punto di vista alimentare, il costo della cesta basica di alimenti è aumentato del 30% tra il 2019 e il 2021. “Si tratta di una variazione molto più elevata rispetto all’indice ufficiale dell’inflazione, e non c’è nulla di simile in Europa o negli Stati Uniti”, si legge nel testo di un sondaggio condotto da Nielsen Media Research, una società di ricerche di mercato globale.
La Rete di Ricerca brasiliana sulla Sovranità e la Sicurezza Alimentare (Rete Penssan), composta da ricercatori di università e istituzioni di tutto il Paese, ha svolto una ricerca che mostra che più della metà della popolazione del Paese (58,7%) soffre di insicurezza alimentare.
Ciò significa che sei famiglie su dieci hanno difficoltà a mangiare. Sono più di 125 milioni i brasiliani che non hanno cibo garantito ogni giorno, né in quantità, né in qualità, e 33 milioni soffrono la fame.Infine, il Brasile registra un’inflazione in costante crescita, con un aumento dei prezzi che, in un solo anno, sono cresciuti di circa il 15-20%. I generi alimentari sono uno dei comparti maggiormente colpiti.
Il contesto di crisi ed di instabilità descritto ha pesanti ricadute economiche anche su Projeto Axé che corre il rischio di veder fortemente limitato il suo potere di intervento proprio a causa di una diminuzione del suo potere di acquisto.
Grazie alla Chiesa Valdese, Axé potrà disporre di risorse per difendere il diritto al cibo dei suoi educandi.
A causa dell’inflazione e del conseguente aumento esponenziale dei prezzi, Il totale della spesa che Axé ha sostenuto per acquistare prodotti alimentari per i pasti degli educandi/e che quotidianamente frequentano le Unità, ha subito un aumento del 20%: a marzo 2022 la spesa per il cibo è stata di R$ 38.206,29 (7,477 €) mentre ad agosto 2022 la spesa è arrivata a R$ 45.775,11 (8.958 €).
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto è quello di garantire il diritto ad una sana alimentazione, riconosciuto universalmente, in particolare da due documenti:
La “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” che, all’art. 25, afferma: “Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari”.
La “Convenzione sui diritti del bambino e dell’adolescente” che, all’art. 27, afferma: “Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale.)”.
Attività
All’interno delle azioni quotidiane di Axé Brasile, il progetto “Diritti senza fondo” rafforza le attività legate alla sicurezza alimentare. In linea con il modo di lavorare di Axé, l’intervento non è puramente assistenziale ma anzi assume una forte valenza educativa.
La lotta per la sicurezza alimentare e per garantire l’accesso al cibo anche alle fasce di popolazione più svantaggiate è dunque accompagnata da momenti di educazione e sensibilizzazione delle famiglie e degli educandi/e sull’importanza di una sana alimentazione. Le attività sono dunque:
- Distribuire 2 pasti al giorno a ciascuna educanda/o nelle Unità di Accoglienza (circa 16.000 pasti serviti al mese);
- Erogare l’Ausilio Mobilità Fisica e Sociale, una parte del quale è costituito dalla Carta Alimentazione (circa 400 beneficiari);
- Realizzare laboratori alimentari con educande, educandi e famiglie (uno a trimestre circa);
- Svolgere periodiche verifiche nutrizionali per monitorare lo stato di salute di educandi/e.
- Elaborare materiale informativo riguardo alle caratteristiche degli alimenti per mantenere una dieta sana ed equilibrata.
I destinatari dell’intervento “Diritti senza Fondo” sono 400 bambine, bambini, adolescenti e giovani – provenienti da contesti di marginalità e vulnerabilità – inscritti ai percorsi arteducativi nelle Unità di Accoglienza. Insieme a loro sono coinvolte circa 300 famiglie e/o responsabili familiari che, anche a grazie ad altre progettualità, potranno beneficeranno del lavoro di Axé.
Il progetto è portato avanti in sinergia da Projeto Axé Brasile e Progetto Axé Italia. Quest’ultima si occuperà della gestione del progetto, dei rapporti con la Chiesa Valdese e di comunicare e diffondere lo stato di avanzamento delle attività.
Nel mese di marzo 2023 il direttore esecutivo di Axé Italia Rocco Fava andrà a Salvador per circa tre settimane con l’obiettivo di unirsi ai colleghi brasiliani e così contribuire in prima persona alla buona riuscito del progetto.
Il progetto è interamente sostenuto dai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e si pone in linea di continuità con i precedenti finanziamenti. Per saperne di più della partnership tra Axé e la Chiesa Valdese: