Axe Italia

Axé è Arteducazione

Dalla congiunzione dell’energia Axé con il risveglio dei giovani delle periferie di Napoli, nasce A-SCETATE (Axé, Teatro, Arte, Territorio, Educazione), progetto per lo sviluppo umano del territorio attraverso l’arteducazione. L’acronimo tradotto significa: “sù, svegliati!”

il progetto a colpo d'occhio

A-Scetate – Arteducazione a Napoli (Napoli, 2019-2021)

Italia

Napoli

Durata e fasi
2019 - 21
Valore : €200.000
Finanziamenti al progetto:
Fondazione Con il Sud (€100.000)
Finanziamenti al progetto:
Fondazione San Zeno
Fondazione Prosolidar
Partner a livello locale:
Maestri di Strada (Soggetto Capofila)
Partner a livello locale:
Progetto Axé Italia (Partner )
Associazione Trerrote (Partner )
Amref Health Africa Onlus (Partner )
Proteggere i diritti del bambino e dell'adolescente con la Pedagogia del Desiderio e l'Arteducazione.

Contesto

La periferia orientale di Napoli dove lavora quotidianamente l’associazione Maestri di Strada, è una zona socialmente ed economicamente depressa in cui si concentra una realtà umana che molto spesso vede annientata la sua dimensione di comunità. L’esclusione sociale e la scarsa partecipazione alla vita comunitaria si manifestano in una serie di fenomeni quali:

  • dispersione scolastica
  • elevata presenza di NEET
  • forte disoccupazione giovanile e demotivazione di studenti ed insegnanti

La gravità della situazione descritta richiede da parte degli operatori – educatori, docenti, assistenti sociali ecc. – e degli adulti responsabili della cura educativa dei giovani, alcune competenze e conoscenze che devono essere acquisite tramite una formazione permanente e continua.

L’arteducazione – definita dal Progetto Axé come strumento operativo della Pedagogia del Desiderio – rappresenta nelle situazioni più difficili la pratica educativa preferenziale che consente alla giovane persona di uscire dalla condizione di difficoltà, di passività e dall’astenia del desiderio.

Il bisogno della società a cui il Progetto A-Scetate intende rispondere è dunque quello di integrare una sua parte negletta, consentendo a questa di accedere alla cittadinanza come conseguenza dell’attivazione del desiderio.

La ‘formazione continua degli operatori’ rappresenta la condizione necessaria per soddisfare questa esigenza. Essa si svolge sul campo nella forma di ricerca-azione e spesso congiuntamente  ai destinatari del progetto. Ciò appare imprescindibile in quanto gli operatori hanno necessità di formarsi contemporaneamente all’arte, alla comunicazione empatica, all’attivazione di reti comunitarie: un processo di ‘formazione congiunta’ che necessita della partecipazione attiva dei destinatari, i quali, da meri beneficiari delle azioni proposte si trasformano in interlocutori e protagonisti attivi degli interventi.

Sintesi del progetto

Con inizio nel 2019  e con la durata di 18 mesi, Il progetto A-SCETATE nasce dall’incontro dell’esperienza educativa nel territorio napoletano dei “Maestri di Strada” con “Projeto Axé”, organizzazione no-profit che si occupa del recupero di ragazzi di strada a Bahia, in Brasile. Le premesse alla base della teoria e pratica educativa delle due associazioni appaiono vicine fra loro: la Pedagogia del Desiderio ideata da progetto Axé rievoca il sogno educativo teorizzato da Danilo Dolci – ‘Ciascuno cresce solo se sognato’ – a cui è ispirata l’intera esperienza educativa dei Maestri di Strada.

In questo progetto congiunto Axé porta le sue competenze in materia di Arteducazione e Pedagogia del Desiderio, mentre l’associazione Maestri di Strada porta il suo radicamento nel territorio e la sua competenza ed esperienza nello sviluppo della collaborazione con le scuole e con i docenti per lo sviluppo di una comunità educante fondata sulle attività riflessive condotte con il metodo della multivisione.

Obbiettivo

Promuovere l’inclusione sociale dei giovani provenienti da contesti svantaggiati e garantire ai giovani a rischio di esclusione sociale e/o dispersione scolastica di partecipare alla vita culturale della comunità e di esprimere la loro stessa identità culturale attraverso la metodologia dell’arteducazione.

Attività

Intervento a supporto della crescita personale dei giovani allievi integrato con la formazione di educatori, arteducatori, docenti alle metodologie dell’arteducazione e dell’educazione di comunità. L’intervento si divide in 2 tipi:

  • azioni base per la diffusione della metodologia dell’arteducazione;
  • azioni avanzate di ricerca e sviluppo che si realizzano nei contesti scolastici ed extrascolastici.

 

Ruolo di Progetto Axé

  • Progetta e realizza l’interscambio delle pratiche di arteducazione tra tutti i partner del progetto
  • Contribuisce alla definizione della metodologia educativa con interventi sulla “pedagogia del desiderio”
  • Coordina e realizza le comunicazioni in merito al progetto

Finanziatori

Il progetto è sostenuto tramite un cofinanziamento al 50% dalla Fondazione con il Sud, la quale si è resa disponibile ad espandere l’Arteducazione e la Pedagogia del Desiderio sul territorio napoletano, (zona sud-est Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio).

La Fondazione San Zeno e la Fondazione Prosolidar sono i partners finanziatori che hanno deciso di  sostenere il progetto con particolare rilevanza per ciò che attiene alle attività nelle scuole.

Strategia d’intervento

Intervento a supporto della crescita personale dei giovani allievi integrato con la formazione di educatori, arteducatori, docenti alle metodologie dell’arteducazione e dell’educazione di comunità.

Gli esperti di arteducazione sono forniti da Axé Italia e da alcuni dei partner coinvolti nel progetto. La formazione ai dispositivi dell’educazione di comunità – insegnamento cooperativo, classi cooperative, metodo riflessivo della multivisione – viene realizzata da esperti di Maestri di Strada.

L’intervento si divide in 2 tipi di azioni: azioni base per la diffusione della metodologia dell’arteducazione; azioni avanzate di ricerca e sviluppo che si realizzano nei contesti scolastici ed extrascolastici. La metodologia di lavoro è centrata sui seguenti elementi:

  • Arteducazione come dispositivo della pedagogia del desiderio, che mira a riattivare processi di apprendimento e sollecitare personali progetti di vita in quei giovani altrimenti passivi ed emarginati.
  • Metodo di lavoro cooperativo per i diversi operatori quale modello di relazioni umane e lavorative proposto ai giovani.
  • Formazione continua e in servizio degli operatori basata sulla “multivisione”, necessaria a rimuovere gli ostacoli emotivi che impediscono o limitano l’apprendere dall’esperienza.

Metodologia

“Projeto Axé” basa la sua azione su due principi: la Pedagogia del Desiderio e l’ArtEducazione. Il termine ‘desiderio’ indica una vocazione, un sogno riguardante la propria vita.

Il compito dell’educatore è quello di permettere a chiunque di riconoscere ed esprimere il proprio desiderio, scoprendo così la propria strada e la propria vocazione.

La sua azione è volta a stimolare i bambini, permettendo loro di recuperare la capacità di desiderare e sognare: attraverso la fruizione del Bello e la sperimentazione dei linguaggi artistici, quei bambini “ che nessuno vuole”, costretti a identificarsi con un futuro inesorabile e senza speranza, diventano capaci di scoprire e riconoscere la bellezza, di diventarne loro stessi artefici e così di intraprendere un percorso di trasformazione volto alla costruzione della loro identità e del loro futuro.

La base di tale Pedagogia del Desiderio è l’ArteEducazione, ovvero l’educazione del bambino attraverso la danza, la capoeira, la musica, e le arti visuali. L’arte rappresenta il fulcro vitale dell’educazione e piuttosto che un metodo per intrattenere i ragazzi l’arte è riconosciuta essa stessa educazione, un suo fondamento imprenscindibile e dunque non come un mezzo a servizio dell’educazione.

Parallelamente a quest’esperienza, si sviluppa in maniera indipendente quella del gruppo dei Maestri di strada. Al centro delle azioni vi è l’idea che il sogno – il desiderio, la vocazione del giovane si alimenti e possa crescere in relazione alla capacità dell’educatore – o del sistema educativo – di sognarlo, in un gioco reciproco di rispecchiamento che fa crescere entrambi gli interlocutori della relazione educativa.

Una delle specificità del lavoro dei Maestri di Strada è quella di creare un ponte fra scuola e territorio, lavorando sia all’interno che all’esterno del Associazione Maestri di Strada ONLUS contesto scolastico attraverso i ‘laboratori di arteducazione’ destinati a giovani delle fasce più vulnerabili.

Anche in questo caso, l’arte non si configura quale passatempo o ‘linguaggio alternativo”, ma è linguaggio primigenio del desiderio a monte della parola, contenuto in una relazione educativa. Il lavoro sul campo è inoltre accompagnato dalla costante attività riflessiva dei “gruppi multivisione”, cuore della metodologia adottata dai Maestri di Strada, in cui sono coinvolti educatori e psicologi impegnati nella azioni educative.

La multivisione è il luogo fisico e mentale in cui il sogno si rinnova, in cui è possibile ritrovare la strada quando il lavoro educativo si carica di difficoltà originate da vincoli culturali ed emotivi posti da ambienti di vita spesso ostili alla missione educativa.

Le traiettorie dei due gruppi erano dunque destinate ad incrociarsi, dando così inizio ad un intenso scambio umano e professionale. L’evoluzione naturale di questo incontro è lo sviluppo di un progetto congiunto per la diffusione della consolidata metodologia pedagogica del Progetto Axé e dei gruppi educativi riflessivi sperimentati dai Maestri di strada, quali modelli replicabili nella complessa realtà giovanile del nostro paese.

Tale progetto raccoglierà i maggiori punti di forza delle rispettive esperienze: da una parte, la Pedagogia del Desiderio e la metodologia dell’arteducazione elaborata dal progetto Axè; dall’altra, i gruppi di multivisione sperimentati dai Maestri di strada a supporto del lavoro svolto in collaborazione con istituti scolastici del territorio, nell’ottica di uno sviluppo di una comunità educante strutturata e permanente.

Leggi le news del primo anno di Progetto:

– Dal grembo alla nascita: musica-arte-teatro-educazione

Pubblicazione Bando: ASCETATE – L’ARTEèEDUCAZIONE

– “La strada Maestra” Formazione progetto A-scetate

Vai al blog del progetto per gli ultimi aggiornamenti:

 https://www.esperienzeconilsud.it/ascetate/

Il progetto è finanziato da: