Axe Italia

Axé è Arteducazione

Si rinnova la partnership con Fondazione San Zeno per il 2024-25! Anche quest’anno insieme per realizzare un intervento volto a contrastare le disuguaglianze che colpiscono bambini, adolescenti e famiglie.  Un progetto di educazione integrale che unisce formazione, sostegno familiare, ausilio economico, nutrizione.  

il progetto a colpo d'occhio

“Rincorrere Sogni e Desideri” (2024-2025)

Brasile

Salvador/Bahia

Durata e fasi
2024 - 2025
Valore : 1.441.431,25 €
Finanziamenti al progetto:
Fondazione San Zeno (54.066,53 €)
Finanziamenti al progetto:
CEI – Servizio per gli interventi Caritativi in favore dei paesi del Terzo Mondo (231.779,70€)
Finanziamenti al progetto:
Segreteria Municipale di Promozione Sociale e Lotta alla Povertà (SEMPRE) (485.861,52€)
Finanziamenti al progetto:
Otto per Mille – Chiesa Valdese (57.000,40€)
Finanziamenti al progetto:
SJDHDS – Secretaria de Justiça, Direitos Humanos e Desenvolvimento Social, (696.269,70€)
Finanziamenti al progetto:
UNESCO (33.277,87€)
Partner a livello locale:
Centro Projeto Axé de defesa e proteção à criança e ao adolescente
Protezione e promozione dei diritti di bambini, adolescenti e giovani in situazioni di vulnerabilità e rischio sociale.

Contesto

Il Brasile è uno dei Paesi con il più alto tasso di disuguaglianza al mondo. Dietro le sue meraviglie naturali e culturali si nasconde una realtà dura e inaccettabile: povertà strutturale, fame, violenza e abbandono colpiscono milioni di persone, soprattutto bambini e adolescenti.

Per molti, crescere significa sopravvivere in mezzo a sparatorie, disoccupazione, traffico di droga e scuole chiuse.

I numeri parlano chiaro. Secondo l’Atlante della Violenza 2024, lo Stato di Bahia – il più popoloso del nord-est – è da tre anni il più violento del Paese, con più omicidi di quelli registrati insieme in São Paulo e Minas Gerais.

Salvador, la capitale, è diventata un epicentro di emergenza sociale, dove circa 20 fazioni criminali si contendono il territorio, impedendo perfino il regolare funzionamento delle scuole pubbliche. Nei primi mesi del 2024, 22 scuole sono state costrette a chiudere a causa delle sparatorie, lasciando oltre 7.000 studenti senza accesso all’istruzione.

Il fenomeno è particolarmente drammatico per i più giovani. Ogni giorno, ragazzi tra i 10 e i 19 anni vengono uccisi: il loro tasso di omicidi è più alto di quello registrato in zone di guerra come Siria e Iraq. Secondo l’UNICEF, nel solo 2015 sono stati uccisi 10.480 adolescenti in Brasile.

Alla violenza si somma la povertà: quasi la metà delle persone povere del Paese vive nel nord-est, che rappresenta solo un quarto della popolazione nazionale. Salvador è il volto visibile di questa crisi: bambini in strada, famiglie senza redito, giovani senza futuro. Molti ragazzi vengono coinvolti nel traffico di droga fin da piccoli, perdendo ogni possibilità di costruire una vita diversa.

In questo contesto, l’educazione non è garantita a tutti, ma un privilegio di pochi. Eppure, è proprio da qui che bisogna ripartire.

È in questa realtà complessa e dolorosa che nasce e opera il Projeto Axé, con l’obiettivo di restituire diritti, dignità e sogni a chi li ha visti negati fin dalla nascita. Non spinti da una generica bontà o generosità ma determinati a difendere i diritti di equità e giustizia sociale.

Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è quello di proteggere e promuovere i diritti di bambini, adolescenti e giovani in situazioni di vulnerabilità e rischio sociale.

Al fine di raggiungere questo obiettivo, il progetto si basa su i seguenti obiettivi specifici:

  • Favorire l’abbandono della strada e il reinserimento familiare e comunitario attraverso la metodologia dell’Educazione di strada.
  • Offrire spazi socio-educativi e laboratori artistici e culturali a bambini, adolescenti e giovani.
  • Attivare percorsi di formazione professionale per giovani, inclusi quelli soggetti a misure socio-educative.
  • Rafforzare i legami familiari e comunitari delle famiglie degli educandi attraverso accompagnamento sociale.
  • Promuovere il diritto allo studio e alla sicurezza alimentare con monitoraggio nutrizionale e supporto scolastico.

Le attività previste

  • Educazione di Strada: Approccio diretto a giovani in situazioni di strada con metodologia validata in tre fasi: flirt pedagogico, appuntamento pedagogico e accoglienza pedagogica. Costruzione di contratti pedagogici personalizzati per favorire il ritorno alla scuola, alla famiglia e alla comunità.
  • Laboratori di Arteducazione: Percorsi quotidiani in danza, capoeira, musica, moda, arti visive e artigianato per 360 educandi, suddivisi per età e livello di apprendimento. I laboratori si tengono nel “contraturno” scolastico.
  • Formazione Professionale: Percorsi dedicati a giovani sottoposti a misure socio-educative, per favorire l’inserimento lavorativo e la reintegrazione sociale.
  • Accompagnamento Scolastico: Mediazione con scuole pubbliche, monitoraggio della frequenza, supporto nel superamento delle difficoltà scolastiche.
  • Educazione Alimentare e Nutrizione: Due pasti al giorno per ogni educando. Piani alimentari e monitoraggio nutrizionale a cura di un’équipe professionale con una nutrizionista.
  • Scuola delle Madri: Spazio di incontro mensile tra le madri degli educandi per lo scambio di esperienze, il rafforzamento del ruolo educativo e la creazione di strategie di autosufficienza economica.

Beneficiari

  • 400 educandi regolarmente iscritti con frequenza media.
  • 360 donne/referenti familiari direttamente coinvolte.
  • Target secondario: 1.800 persone raggiunte dalle attività di Educazione di Strada.

 


Il progetto è realizzato con il sostegno di: