Dal 2004, Progetto Axé Italia ETS affianca e supporta Projeto Axé di Salvador, Bahia (Brasile). Dopo alcuni anni a Milano, dove ha fondato lo Spazio ArtEducazione Milano vera e propria dimora per l’applicazione della metodologia di cui porta il nome, dal 2022 ha sede a Roma con l’obiettivo di un suo nuovo radicamento in periferia.
Dal 2004, Progetto Axé Italia ETS affianca e supporta Projeto Axé di Salvador, Bahia (Brasile).
Dal 2009 Axé Italia ha iniziato un percorso di crescita ampliando il suo campo di azione. In ragione dell’esperienza di successo nel contesto brasiliano del metodo Axé e della forte crisi del sistema scolastico-formativo italiano, l’organizzazione è impegnata ad ”esportare” il metodo Axé in diversi contesti e territori.
L’obiettivo è di applicare in Italia, reinventandola, la consolidata metodologia pedagogica di Projeto Axé – Pedagogia del Desiderio e Arteducazione – come modello applicabile alle realtà più bisognose del nostro Paese, confidando nella sua capacità di offrire un nuovo paradigma educativo di contrasto alla povertà educativa.
Dal 2016 sino al 2021 ha avuto la sua sede a Milano, dove ha fondato lo Spazio ArtEducazione Milano, vera e propria dimora per l’applicazione della metodologia di cui porta il nome. Da Gennaio 2022 Axé Italia ha la sua sede legale a Roma, continuando un processo di crescita volto ad suo radicamento nel territorio romano.
Progetto Axé Italia opera principalmente su tre fronti:
- il sostegno alle attività in Brasile della casa madre, attraverso la raccolta fondi;
- la disseminazione della Pedagogia del Desiderio e della metodologia ArtEducativa (ArtEducação);
- il contrasto alla povertà educativa in Italia, attraverso la realizzazione di progetti sul territorio, attività di informazione, conoscenza e sensibilizzazione sul metodo e le teorie di Projeto Axé, attività di networking e conferenze.
In Italia, da alcuni anni Axé può contare sul prezioso appoggio di una grande artista che, dopo aver conosciuto il progetto in Brasile, ha scelto di sostenerlo con grande passione: Fiorella Mannoia.
Durante questi numerosi incontri si è creata una rete tra le organizzazioni che in Italia sono sensibili, nel loro lavoro, al tema del rapporto tra arte ed educazione.
Nel 2010, ad Umbria Jazz, alcuni ragazzi dell’Axé si sono esibiti insieme alla Mannoia e da allora la collaborazione si è fatta sempre più stretta. Nel 2012 i ragazzi hanno partecipato alla realizzazione dell’album della cantautrice, per poi seguirla sul palco, ballando e suonando con lei, nel suo tour “Sud”, dedicato al Sud del Mondo, che ha toccato oltre 30 città italiane, riscuotendo un successo straordinario e offrendo l’opportunità ai ragazzi dell’ Axé di esibirsi davanti a migliaia di persone (proprio loro, che sulla strada erano trattati da “invisibili” dalla società).
Nel corso degli anni sono stati numerosi gli interventi in questa direzione che hanno portato a centinaia di incontri con organizzazioni e operatori desiderosi di conoscere ed apprendere i principi e le pratiche di Axé. Firenze, Roma,Torino, Cuneo (2015), Venezia (2012), Milano, Reggio Emilia, Ravenna, Napoli, Fabriano, Palermo, Genova sono alcune delle città dove Axé Italia ha operato.
Milano è forse stato il territorio più sensibile e ricettivo. Infatti dal 2015 Progetto Axé Italia, con la partnership dell’Assessorato del Comune, Area Educazione – Servizi Scolastici ed Educativi e la Cooperativa Tempo per l’Infanzia, è cofondatrice del progetto Spazio ArtEducazione Milano che, ereditando i principi e le pratiche di Projeto Axé, attualmente accoglie quotidianamente numerosi adolescenti e giovani ai quali offre percorsi di crescita in arteducazione attraverso le attività delle unità artistiche di musica, danza, teatro, arti visuali, spazio S/spazio compiti.
L’esperienza di Milano ha spinto Axé Italia a intensificare il lavoro di disseminazione del metodo Axé per arrivare in nuovi contesti e territori dove stimolare e attivare processi trasformativi e di rinnovamento.
Lo sta facendo consapevole di avere un’esperienza trentennale – tanto a livello pratico quanto teorico – ma anche conscia di quanto le metodologie e le pratiche non si trasferiscono meccanicamente da un luogo all’altro ma si devono reinventare conoscendo e ascoltando le specificità di ogni territorio e contesto.
È nata così nel 2017 la , che ha portato le due organizzazioni a condurre molteplici interventi nei quartieri e nelle scuole di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio dove il fenomeno della povertà educativa è particolarmente crescente e i tassi di abbandono scolastico raggiungono il 50%.
Da aprile 2019 Axé Italia partecipa ad un progetto nazionale “Doors: porte aperte al desiderio” – finanziato da Impresa sociale. Con I Bambini – che la vede impegnata in molteplici interventi formativi rivolti a operatori sociali, insegnanti, educatori e famiglie/genitori. Con la partecipazione di 28 partner tra cui 12 istituti scolastici, il progetto ha l’obbiettivo di aprire un ponte tra il dentro e il fuori della scuola, coinvolgendo i diversi attori che partecipano al processo educativo nella costruzione di una comunità educante coesa, consapevole e responsabile, capace di difendere i diritti e stimolare i sogni e desideri dei molti giovani che vivono in condizione di povertà ed emarginazione sociale.
Attraverso le progettualità sul territorio italiano e i numerosi interscambi con il Brasile, Axé Italia sta promuovendo la costruzione di una comunità di persone e di partner nazionali che si riconoscono, identificano e uniscono sotto l’orizzonte teorico della Pedagogia del Desiderio e della pratica arteducativa.
Di seguito, i bilanci di Axé Italia ETS, che potete visualizzare e/o scaricare facendo clic sui link sottostanti.