Axe Italia

Axé è Arteducazione

Volete sapere com’è nata l’idea degli “anarchici dell’immaginazione”? Cesare de Florio La Rocca l’ha raccontato ieri durante la Grande Formação di Salvador, iniziando con Freire e finendo con Dante.

Senza libertà di immaginazione non c'è creazione

La libertà secondo Dante (Grande Formazione 2019)

L’anarchia è un concetto complesso, difficile da comprendere anche per chi è abituato a studiare, a leggere, a riflettere. Figuriamoci per dei bambini e degli adolescenti.

Projeto Axé non parla di anarchia con i bambini. Con forza affermiamo che  ad Axé non si allevano giovani anarchici privi di regole.

I bambini non sono anarchici, ma sono liberi.

Ed hanno il diritto di godere questa libertà, ma anche di conservarla e di imparare a gestirla.

All’interno della società e nel rispetto della libertà degli altri.

Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.
Dante Alighieri

 

Per questo devono diventare an-archici, nel senso vero della parola.

Etimologicamente, in greco classico, la parola an-arché significa ‘senza un capo (esterno)’. L’anarchia non è, come talvolta crediamo, la ricerca del caos, della ‘bagunça’, bensì la ricerca, forse utopica, di una società in cui le persone non siano governate da altri ma si governino da sè. Tutte le persone.

Ma che cosa significa anarchici dell’immaginazione?

Significa che i bambini devono essere liberi di immaginare.

Questo in estrema sintesi il significato dell’espressione “anarchici dell’immaginazione”: essere e sentirsi svincolati da qualunque potere esterno nell’atto di immaginare, sognare, desiderare così da poter essere ricercatori della libertà, soggetti coraggiosi capaci di trasformare se stessi e il mondo intorno a noi.

Nella sua semplicità quest’idea sintetizza il lavoro di Projeto Axé: la pedagogia della libertà di Paulo Freire e la pedagogia del desiderio del nostro Marcos Antonio Candido Carvalho.