Promuovere una sensibilizzazione intorno alla centralità della famiglia e alla condizione di solitudine ed emarginazione della donna-madre, contribuendo al superamento del processo demolitorio dei valori della famiglia brasiliana attraverso un lavoro pedagogico, sociale e politico di formazione.
il progetto a colpo d'occhio
Famíliaxé (Brasile, 2018 – in corso)
Brasile
Salvador - Bahia
Durata e fasi2018 - in corso
Finanziamenti al progetto:
CEI – Servizio per gli interventi Caritativi in favore dei paesi del Terzo Mondo (€ 678.655 )
Finanziamenti al progetto:
Governo dello Stato di Bahia (Rs 11.799.172,60)
Partner a livello locale:
Projeto Axé – Centro per la difesa e protezione del bambino e dell’adolescente (attuatore)
Proteggere bambini, adolescenti e giovani dalla disgregazione della famiglia.
Familíaxé – Un progetto politico pedagogico per il rafforzamento delle famiglie degli educandi/educande
Contesto
La cultura e tradizione del popolo brasiliano, fortemente vincolata ai valori familiari, ha conosciuto una graduale perdita di forza e di riferimenti.
Il progetto Familíaxé – Un progetto politico pedagogico per il rafforzamento delle famiglie degli educandi/educande si fonda sulla constatazione della crescente disgregazione della famiglia brasiliana, dello svuotamento dei valori su cui essa poggia e della conseguente e continua deresponsabilizzazione dei soggetti che dovrebbero comporla e salvaguardarla.
È stato costruito per la durata di 3 anni, le sue azioni si svolgono nella città di Salvador di Bahia-Brasile a opera di Centro Projeto Axé de Defesa e Proteção a crianća e ao Adolescente e i soggetti beneficiari sono 400 donne e 212 educandi di Axé..
La disgregazione della famiglia e lo svuotamento dei valori di cui essa è depositaria comportano conseguenze sociali drammatiche che si ripercuotono sopratutto sul segmento più fragile e bisognoso della società: i bambini, adolescenti e giovani. Si registra, tra le cause principali di questo complesso fenomeno, il crescere di una mentalità maschilista che determina da parte dell’uomo l’abbandono della compagna e l’allontanamento dall’intero nucleo famigliare.
Ne risulta una condizione di solitudine per la donna la quale si trova sola a portare il peso e la responsabilità della famiglia, a cominciare dai figli, risultando la sola figura forte su cui pesano per intero compiti e funzioni materiali e affettive: una vera e propria donna-famiglia.
Sintesi Progetto
Il progetto Familíaxé intende implementare e rafforzare una azione di tutela della donna – e più in generale della famiglia – attraverso un lavoro volto a stimolare la crescita della consapevolezza dell’importanza del ruolo e del valore sociale che queste donne ricoprono, fornendo loro strumenti e conoscenze che consentano di svolgere con più cognizione e competenza il loro ruolo di madri e di assi portanti di tutto il nucleo familiare.
Il progetto mira anche ad agire sugli educandi maschi di Projeto Axé – di età compresa tra i 18 e i 25 anni – attraverso un percorso formativo volto ad offrire loro le conoscenze, gli strumenti e le esperienze per rompere il circolo vizioso dell’abbandono familiare maschile. Sono loro infatti la nuova generazione che, dovutamente educata e formata, dovrà affiancare la donna nella ricomposizione e rinascita della famiglia brasiliana.
Obbiettivo generale:
Contribuire al superamento del processo demolitorio dei valori della famiglia brasiliana attraverso un lavoro socio-politico-pedagogico di formazione di conoscenze e della cittadinanza della famiglia.
Attività
- Offrire a 400 donne un percorso formativo della durata di tre anni costruito su 36 incontri ognuno della durata di 4 ore, ed assicurare loro un contributo per il trasporto (8 Reais) che gli permetta di raggiungere le sedi degli incontri. Le donne accolte e accompagnate da Progetto Axé hanno un alto livello di disoccupazione e per garantirsi la sopravvivenza svolgono attività sporadiche come: le pulizie, aiutante muratore, venditrici ambulanti, mendicanti. La borsa mensile rinforza l’importanza e il ruolo della famiglia come luogo di affetto e di legami sociali. Supporta i suoi membri quando terminano la loro rendita famigliare.
- Offrire a 400 famiglie-donne un sostegno mensile di 120 Reais per migliorare le condizioni di vita del contesto familiare e permettere così ai giovani educandi di Projeto Axé di crescere in un ambiente meno carico di ingiustizie, privazioni e violenze. (Queste famiglie vivono in situazioni finanziaria molto precarie e non hanno le condizioni per acquistare il trasporto per frequentar la formazione che sarà offerta da Projeto Axé. Le famiglie vivono lontane dalle Unità di Projeto Axé, in favelas di difficile accesso. È necessario fare uso di trasporto collettivo per giungere nei luoghi dove sarà offerta la formazione. Il costo per il trasferimento delle famiglie per la formazione garantisce la loro frequenza e sarà data lo stesso giorno in cui avranno luogo le formazioni.
- Offrire a 212 educandi un originale percorso formativo in arteducazione promosso da Projeto Axé, al fine di stimolare la scoperta di sé e della propria dimensione desiderante attraverso la sperimentazione dei molteplici linguaggi artistico-espressivi (Danza, Musica, Capoeira, Arti Visuali e Moda). La partecipazione alle attività di formazione richiede un contributo quotidiano (8 Reais) per ciascun ragazzo come sostegno alla mobilità per raggiungere i luoghi dove si svolgono le attività formative.
Il finanziamento dalla Conferenza Episcopale Italiana si riferisce:
- al pagamento di 400 Borse di Studio per 400 donne ( famiglie) per un periodo di 3 anni;
- al pagamento per 3 anni dell’’Ausilio Mobilità per educandi e 400 donne-madri per consentire loro di seguire i corsi formativi e le attività arteducative dell’Axé a loro rivolti;
- ai pasti durante le attività;
- al materiale di scrittura;
- alla remunerazione dei formatori dei 36 corsi di 4 ore ciascuno.
L’ausilio per la mobilità-Borse di studio è un’opportunità per creare e incentivare una cultura di sviluppo economico personale, capace di dare la possibilità a soggetti poveri di avere una piccola risorsa finanziaria che gli permetta di investire in loro stessi seguendo la traiettoria del loro desiderio di trasformazione, gestendo in autonomia la piccola risorsa destina a sostenere le spese di trasporto.
Tale supporto economico comporta anche un movimento sociale: infatti, attraverso un ritorno nella comunità e un percorso formativo volti alla scoperta personale e all’esercizio della cittadinanza, i giovani e le donne beneficiari dell’Ausilio Mobilità potranno uscire da una condizione d’invisibilità e miseria, percepite come irreversibili, e riconoscersi come centri di decisione e cambiamento capaci di scegliere, desiderare e costruire il loro futuro. Esistono regole per ricevere l’AusilioMobilità-Borsa di Studio che dipendono dalla frequenza: gli educandi che hanno più di 3 assenze, non possono ricevere la borsa di studio.
L’ausilio mensile-borsa di studio è di fondamentale importanza per le donne-famiglie coinvolte nel processo. Infatti, grazie a questo supporto, non dovranno cercare fonti illegali per il proprio sostentamento, né sarebbero costrette a rendere ancora più grave abbandono dei figli.
i corsi di formazione per le donne, l’Ausilio Mensile-borsa di studio per le famiglie-donne e l’Ausilio Mobilità per le donne e gli educandi fuggono da qualsiasi forma di assistenzialismo.
Mettiamo in evidenza che i corsi di formazione per le donne, l’Ausilio Mensile-borsa di studio per le famiglie-donne e l’Ausilio Mobilità per le donne e gli educandi fuggono da qualsiasi forma di assistenzialismo.
È necessario mettere in evidenza che al Projeto Axé ogni intervento finanziario è SEMPRE accompagnato da un intervento pedagogico. L’Ausilio Mobilità è costruito e concepito da Projeto Axé come un sostegno economico avente un valore non esclusivamente materiale ma anche e soprattutto pedagogico. Infatti, ad ogni bambino, adolescente e giovane che riceve l’ausilio Mobilità è richiesta una presa di coscienza della sua condizione ed una assunzione di responsabilità verso un insieme di regole che, entrambe, gli attribuiscono una soggettività e potere decisionale di cui nessuno lo aveva prima di allora investito. Tale investitura ha una ricaduta economica ed educativa anche sulle famiglie, le quali, oltre a disporre di una cifra giornaliera per la mobilità dei ragazzi, sono assistite da progetto Axé e quindi coinvolte nel percorso pedagogico dell’educando.
Attraverso un’azione che può apparire esclusivamente di natura finanziaria, Projeto Axé in realtà attiva un percorso pedagogico dove il coinvolgimento tanto dell’educando quanto della famiglia – e la loro messa in relazione – è ritenuto fondamentale per loro stessi e per il futuro del Brasile.
Formazione
La formazione, uno dei principi di Projeto Axé, si amplia attraverso il lavoro con le donne/famiglie, facendo con loro un percorso di riflessione sul contesto politico, economico e sociale, dall’analisi della situazione mondiale fino alla relazione che le famiglie stabiliscono al loro interno e con la comunità di appartenenza.
Axé considera la famiglia un soggetto di diritto, di conoscenza e di desiderio. Per fornire una formazione di qualità alle 400 donne/famiglie coinvolte, si è reso perciò necessario remunerare i professionisti. Le mamme dei nostri educandi appartengono al segmento più miserabile, analfabeta e escluso della popolazione di Salvador. Sono necessari per la loro formazione professionisti capaci di trasmettere in linguaggio facile e comprensibile conoscenze a volte molto sofisticate. Gli operatori che lavorano nell’Unità di Accompagnamento Familiare, istituita ormai da decenni, sono professionisti abituati, preparati e permanentemente formati per costruire spazi di dialogo e crescita con queste persone.
Ciascun beneficiario dovrà offrire la sua contropartita:
- La frequenza ai corsi di formazione per le donne, e alle attività arteducative per gli educandi.
- Per le donne e i giovani, l’impegno di diffondere i contenuti appresi nella propria famiglia e nella comunità, valorizzando così l’effetto moltiplicatore dell’investimento.
Risultati attesi
Miglioramento delle competenze professionali delle donne e aumento delle opportunità lavorative; miglioramento nell’accesso a servizi di salute sessuale e riproduttiva e violenza di genere e aumento della consapevolezza di donne e adolescenti su queste tematiche; inclusione sociale di giovani e bambini attraverso l’organizzazione di attività formative e socio-educative che Projeto Axé teorizza e applica da 28 anni di attività e ricerca sul campo.
Un Bus chiamato desiderio…
Le foto sono del nuovo Axébuzu modello Mercades decorato dall’artista baiano Juarez Paraiso. Rinnovato nel 2015 grazie ai fondi della CEI, è l’unità mobile per gli educatori di strada.
È nell’ambito del lavoro dell’Educazione di Strada che si inserisce un’unità mobile, costruita trasformando un autobus in una ludoteca, biblioteca, e cineteca per i bambini-adolescenti-giovani di strada.
Questa unità mobile, chiamata AXEBUZU (AUTOBUS DI AXÉ), è di grande importanza in quanto funziona come spazio di transizione e di incontro tra le strade e le unità di accoglienza socio-educative e di formazione arteducativa di Projeto Axé.
Pur viaggiando in luoghi pubblici, questa unità mobile permette la realizzazione di attività che di norma sono realizzate in spazi privati, come la lettura, i giochi da tavola, i momenti di dialogo e di ascolto piú riservati. L´AXÉBUZU facilita l´acquisizione di conoscenze necessarie ai bambini, adolescenti, e giovani di strada nel loro processo di transizione e ritorno alla vita scolastica, comunitaria e familiare.
Nel dialetto locale dei bambini più poveri, a Salvador, la parola ônibus (autobus) si trasforma in “buzu” e da qui il nome dato a questa unità di strada.
L´AXÉBUZU funziona anche come strumento di comunicazione, nella misura in cui è avvistato da lontano dai bambini e ne annuncia l’arrivo e, con esso, quella degli educatori di strada di Projeto Axé, che testimoniano, con la loro presenza e pratica, la possibilità di un futuro migliore.
Per prendere visione dello stato di avanzamento del progetto Familiaxé:
- Stato avanzamento progetto (dicembre 2020)
- La scuola delle mamme (maggio 2022)
- La scuola delle mamme torna in presenza (dicembre 2022)
Il progetto realizzato con il sostegno di: