Durante il periodo della diffusione della pandemia Covid 19, garantire l’alimentazione e protezione sanitaria a 400 educandi e alle loro famiglie che vivono in condizione di strada.
il progetto a colpo d'occhio
Emergenza Coronavirus (Brasile, 2020)
Salvador di Bahia - Brasile
Durata e fasi6 aprile 2020 - 1 giugno 2020
Valore : 75.000 €
Finanziamenti al progetto:
Fondazione San Zeno (50.000 €)
Finanziamenti al progetto:
Governo dello Stato di Bahia (25.000 €)
Partner a livello locale:
Projeto Axé – Centro per la difesa e protezione del bambino e dell’adolescente
Proteggere e assistere gli educandi e le loro famiglia durante la diffusione del Corona-Virus
Contesto
Tutto il Brasile sta vivendo una fase sempre più critica causata dall’emergenza per la diffusione del Covid-19 a cui si aggiunge l’acuirsi di una pericola crisi politica in parte dovuta alla sua gestione.
Le fasce più povere della popolazione pagano un prezzo altissimo in termini di sopravvivenza. Progetto Axé sta rispondendo a questa situazione tragica e drammatica, orientando il proprio lavaro al nuovo contesto di emergenza.
L’obiettivo generale rimane lo stesso: difendere e proteggere i diritti di bambini ,adolescenti, giovani e delle loro famiglie che vivono in condizione di strada, povertà e abbandono.
Difendere e proteggere i più poveri si mostra ancora più urgente in un contesto di pandemia. Infatti i soggetti che normalmente beneficiano del lavoro di Projeto Axé, appartengono ad una fascia della popolazione particolarmente vulnerabile.
Chi vive in condizioni di strada, sopravvive in strada e grazie alla strada. Le misure di isolamento, la chiusura degli esercizi commerciali e l’inevitabile carenza di possibilità di guadagno tramite espedienti mette a dura prova la sopravvivenza di queste fasce più povere della popolazione.
Per chi non ha una fissa dimora è impossibile isolarsi e la necessità di recuperare cibo per sopravvivere diventa ancora più impellente e difficile. Gli educandi di Axé vivono in contesti abitativi piccoli, il più delle volte sovraffollati, ed in condizioni d’igiene molto precarie.
Le famiglie risultano sprovviste delle condizioni, degli strumenti e delle conoscenze per poter difendersi dal propagare del virus. Per gli educandi e le famiglie di Projeto Axé è praticamente impossibile assumere misure e compartimenti per contrastare la diffusione del contagio.
Obiettivi e azioni del progetto
L’intervento si pone due obiettivi: garantire l’alimentazione agli educandi e alle loro famiglie e supportarle nel difendersi dall’espansione del virus prevenendo e limitando le possibilità di contagio.
AZIONE 1 – Sostegno alimentare. Ogni nucleo famigliare disporrà per 2 mesi di una carta prepagata predisposta per l’alimentazione (VR Alimentação) che settimanalmente sarà ricaricata di 42 Reais.
La Carta di Alimentazione (VR Alimentação), strumento che Axé utilizza da circa due anni, consente l’acquisto unicamente di cibo in alcuni esercizi convenzionati, permette di accedere agli estratti conti per verificarne e comprenderne l’utilizzo e necessita della firma e registrazione di ogni referente familiare.
AZIONE 2 – Contrasto al Virus. Ad ogni nucleo famigliare sarà fornire un kit igienico-sanitario per poter attuare azioni di prevenzione della diffusione del contagio. Ogni kit conterrà:
- Prodotti per l’igiene personale. (alcool gel 70%: 2 flaconi da un 1 litro, sapone liquido:2 flaconi da un 1 litro, carta igienica: 1 pacco con 6 rotoli
- Prodotti per igienizzare gli ambienti: Acqua sanitaria: 2 flaconi da un 1 litro, desinffettante: 2 flaconi da un 1 litro, Detergente: 2 flaconi da un 1 litro. Scapo, 1 tergipavimento
- Prodotti per igienizzare gli abbigliamenti: Sapone in polvere: 2 flaconi
Destinatari
Il progetto si rivolge a 400 famiglie estremamente povere che vivono in condizione di strada, in ambienti estremamente angusti, affollati, piccoli e con un bassissimo livello di igiene.
I giovani membri (bambini, adolescenti e giovani) appartanti a questi 400 nuclei familiari sono gli educandi che partecipano alle attività arteducative di Projeto Axé.
Le famiglie e loro figli sono – ancor di più in questa condizione di emergenza – le fasce della popolazione più povere, abbandonate e vulnerabili, i cui diritti sono regolarmente non riconosciuti e non tutelati. Il loro abbandono sociale e la loro conseguente “invisibilità” il più delle volte gli esclude da ogni tipo di assistenza pubblica.
Con il sostegno di